venerdì 6 luglio 2007

Quando è utile saper pareggiare


Il livello di fatturato al quale l’azienda è in pareggio, cioè non realizza né profitti né perdite, è detto “punto di pareggio” o in inglese “break even point” (abbreviato in “bep”).
Se lo conosci lo eviti, ovvero fai di tutto perché il fatturato non scenda a quel livello o peggio al di sotto.
Ma come si fa a stimarlo? È semplice: prendiamo un conto economico in pareggio, con il minimo delle voci e col fatturato uguale a 100 (€, o migliaia di €, o milioni di €...), così che tutte le voci corrispondano anche alla percentuale sul fatturato.

Fatturato

100

Totale costi variabili

70

Contribuzione

30

Totale costi fissi

30

Utile / Perdita

0


Vediamo che per realizzare il pareggio la contribuzione deve essere pari al totale dei costi fissi, sia in valore assoluto che in percentuale.
Pertanto per determinare il fatturato di pareggio si prende il totale dei costi fissi e lo si divide per il margine di contribuzione.
Se ad esempio i costi fissi sono pari a 225.000 € ed il margine è pari al 30%, si calcola:

225.000/30% (ovvero 225.000/0,30)=750.000 €

Infatti:


Valori in €

Valori in %

Fatturato

750.000

100,0

Totale costi variabili

525.000

70,0

Contribuzione

225.000

30,0

Totale costi fissi

225.000

30,0

Utile / Perdita

0

0

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